The nero o the verde?
The nero o the verde? Il the nero è la tipologia di the più conosciuta e apprezzata al mondo.
Si ricava dalle foglie della Camellia sinensis, originaria della Cina.
E più precisamente dalle varianti Camellia sinensis e Camellia assamica, quelle con foglie larghe.
Attualmente, i principali produttori sono India, Sri Lanka, Cina, Giappone e Kenya.
Una volta raccolte, le foglie fresche vengono dapprima essiccate, poi arrotolate su se stesse e quindi nuovamente essiccate ed infine macerate.
Le foglie vengono poi sminuzzate e successivamente sottoposte a fermentazione in un locale caldo umido.
Ne esistono diversi tipi di quello nero
Esistono molti tipi di the, provenienti da diverse piantagioni, chiamate giardini.
Ognuno ha un carattere, un aroma ed un profumo unico. Il nome fa riferimento alla regione di produzione.
In genere, i più pregiati sono proposti non miscelati, per godere appieno del loro caratteristico aroma e del gusto ben definito e astringente, grazie all’elevato contenuto di tannini.
Il the nero cinese si differenzia da quello conosciuto in Occidente. In Cina, il termine si riferisce ad un the fermentato molto scuro, che è completamente fermentato.
Il the Darjeeling è sicuramente il migliore tra i the neri. È soprannominato lo “champagne del tè” per la sua eccezionalità.
Quali sono i benefici di quello nero?
É ricco di antiossidanti, antitumorale, fa bene al cuore, fa bene ai denti, previene il diabete di tipo 2 e aiuta infatti a controllare la digestione dei carboidrati, contiene calcio e quindi fa bene alle ossa, lassativo ed infine un consumo a lungo termine riduce la pressione arteriosi.
Evitatelo se soffrite di insonnia o siete ipertesi.
Consigli per la preparazione: come bere il the nero
Se si sceglie di utilizzarlo sotto forma di foglie sfuse, se ne deve mettere in infusione una piccola quantità in un filtro di metallo. Utilizzate acqua bollente e lasciate il filtro per alcuni minuti. Decisamente più comode le bustine, sebbene non permettano di dosare bene
la quantità voluta e non siano disponibili in tante miscele e varietà In entrambi i casi l’acqua deve essere vicina al punto di ebollizione (attorno agli 80°) e l’infusione dovrebbe durare circa 2 minuti.
Quali sono i benefici di quello verde?
Il the verde ha una spiccata azione antiossidante utile per contrastare l’azione di radicali liberi, responsabili di invecchiamento e malattie il tè verde (Camellia sinensis) appartiene alla famiglia delle Theaceae.
Molto conosciuto per la sua azione antiossidante, è utile per contrastare l’invecchiamento cellulare.
Il the verde vanta numerose proprietà, antiossidante, antinfiammatoria, stimola il sistema nervoso centrale diuretico, dimagrante, protegge i vasi sanguigni. Tutti questi benefici sono dati per la presenza di notevoli quantita di composti nelle foglie di te’ verde,tra cui la caffeina(teina), tannini, flavonoidi, proteine e vitamina C.
Si ma quanto ne posso bere?
Si può bere il the verde tutti i giorni in qualsiasi momento della giornata, a colazione metà mattina o nel pomeriggio.
Non consumare durante i pasti perchè può ridurre l’assorbimento di ferro.
Per l’azione della caffeina è sconsigliato il consumo la sera potrebbe causare agitazione e insonnia.
Il the verde si ricava a partire da foglie giovani e fresche, trattate in modo da inibire i processi fermentativi.
Rispetto a quello nero, il the verde è più povero in caffeina (circa il 50% in meno), ma vanta maggiori proprietà antiossidanti.
Invece una miscela di vari tipi serve per mascherare la qualità non proprio eccelsa.
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